Registrazione della convivenza di fatto
La coppia può registrare la convivenza di fatto presso un avvocato o un notaio, tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata, per disciplinare i rapporti patrimoniali. L’atto deve essere trasmesso all’ufficio Anagrafe, che registrerà gli estremi e ne conserverà una copia.
Solo nel caso di convivenza di fatto registrata presso un avvocato o un notaio è possibile rilasciare il certificato di contratto di convivenza di fatto.
Il contratto di convivenza di fatto può cessare per:
- matrimonio/unione civile tra i conviventi o con altre persone
- decesso di uno dei conviventi
- accordo tra le parti o recesso unilaterale, registrato tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata presso un avvocato o un notaio.
L’atto deve essere trasmesso all’ufficio Anagrafe, che registrerà gli estremi e ne conserverà una copia.
Convivenza di fatto di una persona straniera
Il presupposto per richiedere la convivenza di fatto è l’iscrizione anagrafica, che per il cittadino straniero è vincolata al permesso di soggiorno, come stabilito anche dalla circolare del Ministero dell’Interno 78/2021, sentito il parere dell’Avvocatura di Stato.