Le DAT sono state introdotte dalla Legge n. 219 del 2017 e consentono a una persona maggiorenne capace di intendere e volere di esprimere la volontà di essere sottoposto a determinati accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e trattamenti sanitari, in previsione di un’eventuale incapacità futura di autodeterminazione.
Il disponente è la persona che intente depositare una DAT.
Il fiduciario è una persona maggiorenne, scelta dal disponente per garantire il rispetto di quanto espresso nella DAT e per rappresentarlo nelle relazioni con medici e strutture. La nomina del fiduciario può essere indicata nella DAT o con atti successivi.
La DAT si può esprimere:
- presso un notaio, sia con atto pubblico che con scrittura privata autenticata;
- presso l’Ufficio di Stato civile del Comune di residenza, con scrittura privata.
L’Ufficiale di Stato civile non prende parte alla stesura delle DAT né fornisce informazioni in merito al contenuto. È possibile farsi aiutare da un medico di fiducia o da apposite associazioni. Il Comune non dispone di moduli per la dichiarazione, che possono essere reperiti in internet.
Una volta predisposta la DAT, si può contattare l’Ufficio Servizi Demografici del Comune di Rodengo Saiano, per ottenere l’appuntamento per il deposito della DAT. La DAT deve essere consegnata in originale, allegando il modulo di richiesta sottostante e copia del documento d’identità del disponente e del fiduciario. Non è possibile presentare la DAT in busta chiusa.
La DAT viene trasmessa alla Banca dati nazionale, dove potrà essere consultata dal disponente, dal fiduciario e dai medici che hanno in cura il paziente che non è in grado di autodeterminarsi, utilizzando la propria identità digitale. L’Ufficio invierà al disponente copia della PEC di avvenuta registrazione della DAT nella Banca dati nazionale.
La DAT rimane valida finché il disponente non decide di modificarla o revocarla. Se il disponente cambia residenza, non è necessario depositare una nuova DAT.