A chi è rivolto
Cittadini residenti nel comune di Rodengo Saiano
Informazioni sulle pubblicazioni di matrimonio
Cittadini residenti nel comune di Rodengo Saiano
La pubblicazione di matrimonio è il procedimento con cui l'Ufficiale di Stato civile accerta l'insussistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio.
Il procedimento si compone di tre fasi:
- avvio della pratica: gli sposi si presentano presso l’Ufficio Anagrafe per la stesura del processo verbale;
- istruttoria: l’ufficio di Stato civile acquisisce l’ufficio la documentazione necessaria presso i Comuni di nascita, residenza, eventuale matrimonio precedente o vedovanza;
- pubblicazioni: l’ufficio di Stato civile affigge all’Albo pretorio del Comune di Rodengo Saiano la pubblicazione per 8 giorni e richiede la pubblicazione al Comune di residenza dell’altro sposo, se diverso.
La pubblicazione deve essere richiesta al Comune in cui almeno uno degli sposi ha la residenza, prenotando un appuntamento presso l’Ufficio Anagrafe tramite l’email anagrafe@rodengo saiano.net o telefonando allo 0306817704.
MATRIMONIO CON RITO CIVILE:
Se entrambi gli sposi sono residenti a Rodengo Saiano e sono italiani, devono presentarsi con i documenti d’identità e una marca da bollo da 16,00€ per la stesura del verbale. Se uno degli sposi è residente in un altro Comune serve una seconda marca da bollo da 16,00€.
Per il matrimonio è necessaria la presenza di due testimoni maggiorenni.
Se il matrimonio viene celebrato in orario d’ufficio (la mattina dal lunedì al sabato e i pomeriggi di lunedì e mercoledì) l’utilizzo della sala è gratuito. In altri orari, previa autorizzazione della Sindaca, è soggetto alle tariffe stabilite dalla delibera di Giunta comunale 206/2016.
Il matrimonio può essere celebrato dalla Sindaca o da un altro membro della giunta, oppure da una persona di fiducia degli sposi, che goda dei diritti politici. In questo caso è necessaria un’ulteriore marca da bollo da 16€ per l’istanza.
Il matrimonio può essere celebrato in un altro Comune a scelta degli sposi, previa prenotazione a carico degli stessi. Anche in questo caso è necessaria una marca da bollo da 16€ per l’istanza.
MATRIMONIO CON RITO CONCORDATARIO:
Oltre ai documenti sopra descritti per la celebrazione del matrimonio civile, è necessario presentare la lettera di richiesta consegnata dal Parroco. Al dodicesimo giorno successo alla pubblicazione all’Albo pretorio, gli sposi vengono contattati per il ritiro del certificato di eseguite pubblicazioni da consegnare al Parroco.
MATRIMONIO CON RITI ACATTOLICI:
Si prega cortesemente di specificare il culto con cui verrà celebrato il matrimonio, per potervi indicare i documenti necessari.
Non è possibile richiedere la pubblicazione prima dei 180 giorni dalla data della celebrazione del matrimonio.
MATRIMONIO DI CITTADINI STRANIERI:
Se uno o entrambi gli sposi non hanno la cittadinanza italiana, è necessario il “nulla osta” rilasciato dal Consolato del Paese di cui si ha la cittadinanza, come previsto dall’art. 116 del Codice civile. Questo documento deve indicare che l’interessato può contrarre matrimonio e deve contenere le generalità dell’interessato e della persona con cui intende contrarre matrimonio, paternità e maternità, residenza, stato libero e cittadinanza. A seconda del Paese che lo rilascia, può essere necessaria la legalizzazione da effettuare in Prefettura.
Per gli sposi che hanno la cittadinanza di Austria, Germania, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia devono presentare il certificato di capacità matrimoniale, ai sensi della Convenzione di Monaco del 5 settembre 1980. Questo tipo di certificazione è esente da legalizzazione.
Altri Paesi come Stati Uniti d’America ed Australia hanno stipulato apposite convenzioni con l’Italia; pertanto, prima di procedere gli sposi sono invitati a informarsi presso l’Ufficio Anagrafe.
Se uno o entrambi gli sposi o i testimoni non conoscono la lingua italiana, gli sposi dovranno scegliere un interprete che possa tradurre la cerimonia. L'interprete non può essere l'altro sposo o uno dei testimoni.
CASI PARTICOLARI:
Nel caso di matrimonio in imminente pericolo di vita, è necessario presentare un certificato medico attestante l’immediato pericolo di vita in cui si trova una delle parti. In questo caso la pubblicazione viene omessa. L’Ufficiale di Stato civile si recherà con la massima sollecitudine presso il luogo in cui trova lo sposo che versa in pericolo di vita e celebrerà il matrimonio, alla presenza del Segretario comunale e di quattro testimoni (art. 101 Codice civile).
Nel caso in cui uno degli sposi non possa recarsi presso il municipio per la celebrazione del matrimonio (ad esempio per gravi problemi di salute o perché detenuto), si procede alla pubblicazione del matrimonio, e solo successivamente l'Ufficiale di Stato civile si recherà presso il luogo in cui si trova lo sposo e celebrerà il matrimonio, alla presenza del Segretario comunale e di quattro testimoni (art. 110 Codice civile).
Nel caso in cui uno degli sposi per gravi motivi sia impossibilitato a presentarsi per le pubblicazioni (per gravi motivi di salute oppure perché all'estero), deve compilare e firmare la procura sotto forma di scrittura privata, allegando copia del documento d'identità.